domenica 2 febbraio 2014

tratto da Come i binari.................

(...)


"Renato se ne andò dopo il brindisi, ingurgitando in fretta quello che aveva nel bicchiere e dicendo che si sarebbero visti la sera dopo.

Gli sembrò di scappare.

Stava scappando da una delle sue paure, la stessa che aveva visto dentro quei due occhi cangianti.

La paura della vita, quella che si nasconde nelle pieghe inaspettate degli eventi che non sai affrontare. Nell’imprevisto. La paura di uscire da uno schema, da un ingranaggio ben oliato, da un rituale consolidato.

Quella ragazza era una vittima.

Era la vittima più antica di tutte, era la preda, era il fiore che viene sacrificato prima di diventare frutto.

Era tutte queste cose insieme.

Era la paura di crescere."


(...)

tratto da "Come i binari" di Liliana Casadei.

http://www.arduinosacco.it/product.php?id_product=1077


Nessun commento:

Posta un commento